Il Festival IT.A.CÀ torna a Palermo: MuST23 nuova tappa

Torna a Palermo, per la sua quinta edizione, il festival itinerante del turismo responsabile “IT.A.CÀ: migranti e viaggiatori”. Con eventi sparsi in tutta Italia, IT.A.CÀ promuove il turismo responsabile da anni, invitando a riflettere sul concetto di viaggio e ospitalità, sulle migrazioni e la cittadinanza globale, sulle disuguaglianze e lo sviluppo. 

La tappa del capoluogo siciliano vede tra gli organizzatori Addiopizzo Travel, insieme a Palma Nana, Libera il g(i)usto di viaggiare e Cotti in Fragranza. Il programma delle giornate palermitane, che andrà in scena dal 19 al 22 settembre, è incentrato sul tema “Radici in movimento“. “Ascolteremo Palermo, la città che affonda le sue radici nella sua realtà multiculturale e mediterranea, nel tessuto relazionale delle comunità umane che l’hanno composta nei secoli”.

“La vita di ogni individuo è un flusso costante di cambiamenti. Come delle radici si va alla ricerca di nuovi nutrimenti, nuove connessioni con la terra, radici come le azioni che intraprendiamo, che si intrecciano con il destino degli altri. IT.A.CÀ Palermo vuole essere un viaggio per esplorare, coltivare una profonda consapevolezza della nostra interconnessione tra passato, presente e futuro”.

MuST23 nuova tappa di IT.A.CÀ

Tra le novità dell’edizione 2024 del festival c’è quella di MuST23. Il museo stazione 23 maggio di Capaci, infatti, diventa una tappa da non perdere tra le giornate palermitane, ricche di eventi e di incontri. “MuST23 – Un ex stazione come Radice di Memoria” è il titolo assegnato al tour dedicato, in programma sabato 21 settembre alle ore 18.00.

“Verrà svolta una visita guidata all’interno di un nuovo spazio simbolico, l’ex stazione di Capaci, oggi MuST23, museo interattivo pensato come nuovo strumento narrativo e di memoria legato alla strage del 23 maggio 1992, che costò la vita al giudice Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Un progetto di rigenerazione urbana e una concezione museale moderna, che attraverso l’uso di nuove tecnologie, come la realtà aumentata, si fa portatrice di memoria viva, resistenza alla mafia e impegno per la valorizzazione del territorio”.

L’evento è su prenotazione e i posti disponibili non sono tantissimi, dunque per chiunque fosse interessato a prenotare il consiglio è quello di affrettarsi (bit.ly/MuST23 questo il link per le prenotazioni!). La Quota Verde per partecipare è di 3,00 € e tutte le quote raccolte si trasformeranno in alberi che verranno piantati nell’ultima tappa del festival al Parco Uditore. Per visitare il programma completo del festival clicca QUI.

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